Il mondo del lavoro veronese che Cisl rappresenta affronta un momento di grande difficoltà, con lavoratori in cassa integrazione, disoccupati e altre categorie particolarmente schiacciate dalla crisi, come giovani, donne, pensionati, immigrati. Da qui la volontà di Cisl Verona d’unire impegno e coraggio per l’anno a venire, confezionando proposte nuove e concrete. Lo sottolinea il Segretario generale, Massimo Castellani, nel discorso d’augurio a tutto lo staff del sindacato veronese. «Aumentiamo ancora i nostri sforzi» è l’appello. «Le persone devono vedere in noi la loro casa, un luogo per essere ascoltati, per avere risposte, ma anche per avere soluzioni pratiche ai problemi e orientamento».
A chi connota l’operato sindacale usando termini politici, da sinistra e destra, Castellani risponde con una citazione di Vittorio Foa: «Non preoccupatevi se le cose che fate sono di destra o di sinistra, fatele, se vi sembra giusto farle, saranno i posteri a giudicarle». Bando a fardelli e pregiudizi allora: «Lavoriamo e facciamo, uniti». L’unione sindacale richiamata da Castellani è quella che vive del contributo di tutti i suoi membri: «Ricordo un aneddoto… in centro a Milano, diversi secoli fa, c’era un uomo che spostava delle pietre grandissime da un posto ad un altro dieci metri più in là: un tizio si ferma e gli chiede “Cosa fai?”, l’uomo rispose “Sto costruendo il Duomo di Milano”». Sebbene quell’uomo non stesse facendo altro che spostare dei massi riusciva comunque a scorgere la prospettiva, la profondità del progetto in cui era inserito. Allo stesso modo ogni persona del sindacato, a vario titolo, costruisce Cisl Verona. Perché realizzi la sua funzione sociale, a fianco dei lavoratori.