Parità tra donne e uomini in lento miglioramento


Secondo il Global gender gap report, che misura il divario di genere in 145 paesi, l’Italia guadagna 28 posizioni, salendo al 41° posto (l’anno scorso eravamo 69°).

Tutto bene, quindi? No, non se si guarda alle opportunità economiche delle donne: solo Turchia e Malta sono peggio di noi in Europa.

Il report prende in considerazione quattro ambiti: lavoro, istruzione, salute e rappresentanza politica.

Lavoro

L’Italia è al 111° posto su 145 paesi, con il 13% di disoccupazione femminile, solo il 54% delle donne partecipa al mercato del lavoro e guadagnano la metà di un collega uomo. Nessun paese avanzato è così in fondo alla classifica.

Istruzione

L’Italia è al 58° posto, le laureate sono leggermente di più dei laureati ma solo il 38% sceglie materie scientifiche.

Salute

L’Italia è al 74° posto, la speranza di vivere una vita in salute per le donne oggi è di 74 anni, tre in più degli uomini.

Rappresentanza politica

È in politica che abbiamo raggiunto i risultati positivi, posizionandoi al 24° posto; con il governo Renzi, infatti, abbiamo raggiunto la quasi parità numerica di ministre, anche se più in generale gli indici rimangono bassi per la parità di genere: le donne continuano ad essere lontane dal potere, gli Stati che hanno avuto almeno una volta una donna premier o capo di stato sono circa 50 ma tra questi non c’è l’Italia.

 

 


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