OFV: le organizzazioni sindacali chiedono al ministro Zanonato un intervento per evitare il fallimento.


Ieri si è tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Ministro Zanonato, del dirigente Ministeriale dott. Castano, dell’Assessore all’Industria della Regione Veneto Donazzan, del Commissario Giudiziale Ing. Bertoni e della delegazione sindacale di Ofv un incontro teso ad approfondire futuri sviluppi delle vertenza Ofv.

Le parti sindacali hanno portato a conoscenza dei presenti le proprie osservazioni nell’ambito industriale e finanziario.

Nello specifico si è sottolineato che con interventi di riorganizzazione e valorizzazione delle professionalità e competenze delle maestranze, nonché interventi sugli impianti in uso, con i minor oneri finanziari dovuti dal congelamento della situazione debitoria prevista dalla procedura concorsuale, è possibile una rimodulazione al ribasso del costo ora commessa. Tale azione sarebbe sufficiente a generare redditività sia sulle commesse da completare (circa 960.000 ore lavoro – 1 anno e mezzo di lavoro) e sia su future acquisizioni.

Abbiamo altresì fatto presente al Ministro che a fronte di tali azioni ci deve essere contestualmente un revisione al rialzo del prezzo ora commessa riconosciuto da Treni Italia e Ansaldo.

Il Ministro Zanonato ha sottolineato che il comparto manifatturiero del rotabile rimane strategico per il paese. In questo quadro diventa importante anche la ripresa lavorativa di Ofv.

Preso atto delle nostre osservazioni e ci ha comunicato che saranno oggetto di attenta valutazione al fine di una possibile ripresa lavorativa. Sottolineando, altresì, che il contesto generale Ofv di rimane comunque complicato come argomentato dal Commissario nella sua relazione.

In aggiunta ci ha comunicato che nell’ambito della procedura, come previsto dalla legge, invierà proprie osservazione al Giudice Platania, considerando anche quanto emerso dall’incontro odierno.

“L’incontro al Ministero –sottolinea Massimiliano Nobis segretario generale Fim Cisl Verona– è stato positivo. Alla presenza del Commissario si è evidenziato come la sua relazione manca di ipotesi di ripresa con piani industriali adeguati. Rimane paradossale pensare al fallimento di una società che ha lo possibilità di incassare subito 5 milioni di euro e che ha già acquisite commesse per un anno e mezzo di lavoro per i 204 lavoratori di OFV e con un valore complessivo di fatturato di 40 milioni di euro. La situazione finanziaria è grave, ma la procedura dell’Amministrazione Straordinaria la può governare applicando la specifica legge. Abbiamo chiesto e ottenuto dal Ministro Zanonato un suo intervento presso il Tribunale di Verona per studiare alternative al fallimento.” “Queste nostre osservazioni –continua Nobis- le porteremo anche all’udienza del prossimo 14 gennaio convocata dal Giudice Platania per sentire le parti interessate prima di emettere la sentenza.” All’incontro presso il Ministero era presente anche l’Assessore Donazzan che ha dichiarato di voler approfondire le potenzialità delle proposte d’affitto-acquisto pervenute al Commissario. A tale le OOSS saranno convocate dall’assessore la settimana prossima.

Continua il presidio dei lavoratori sui cancelli della fabbrica, iniziato lo scorso 23 settembre.


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