Dal Ministro qualche buon segnale, ma le questioni irrisolte rimangono molte


Ampio confronto tra Sindacati e Ministro nell’incontro svoltosi presso il MIUR, lo scorso 22 novembre. Il Ministro Carrozza, nell’ambito del proprio intervento, è andata ben oltre gli argomenti all’ordine del giorno che comunque comprendevano temi di notevole rilevanza quali le misure attuative del decreto sulla scuola, le economie da reinvestire sul settore e la spending review.

Tra le problematiche affrontate e discusse, le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato soprattutto quelle oggetto della mobilitazione in atto per cambiare la Legge di Stabilità, ribadendo fermamente le ragioni per le quali sabato 30 novembre scenderanno unitariamente in piazza a Roma.

Aprendo l’incontro, Il Ministro ha sottolineato il valore dell’avvenuta conversione in Legge del decreto 104 trattandosi infatti, a suo avviso, di un atto concreto di investimento sulla Scuola in un contesto di generale scarsità di risorse. A seguire ha passato rapidamente in rassegna i provvedimenti attuativi già in cantiere, dichiarando di voler quanto prima affrontare la partita del piano triennale di assunzioni, cui si ricollega in modo specifico quella del progressivo incremento dell’organico di diritto sul sostegno. Ha poi proseguito escludendo che vi sia l’intenzione di intervenire in modo unilaterale in materia di riforme del sistema scolastico, smentendo le indiscrezioni circolate su possibili modifiche, nell’ambito della Legge di Stabilità, di norme attinenti lo stato giuridico del personale. Positiva invece la dichiarazione con il Ministro ha manifestato di volersi attivare per rimuovere dalla medesima Legge le norme che estendono al 2013 il blocco degli scatti, puntando in generale a evitare ulteriori sottrazioni di risorse al settore dell’Istruzione, considerato che la Scuola ha già dato un consistente contributo al risanamento dei conti pubblici e che degli investimento in formazione sono necessari anche per la loro positiva valenza economica. Su questa stessa linea si orienterà il MIUR nell’affrontare i temi della spending review, escludendo in premessa che quest’ultima possa tradursi ancora una volta in un’operazione di tagli lineari.

Di particolare rilievo, per i riflessi che ha sull’operazione di recupero degli scatti di anzianità, la notizia che gli esiti delle certificazioni condotte sulle economie realizzate nel 2012 rendono disponibili a tal fine la somma di 120 milioni di euro; un passo in avanti importante per risolvere positivamente una delle questioni poste in maggiore evidenza nella mobilitazione di questi giorni.

La CISL SCUOLA ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno assunto dal Ministro di voler sostenere con forza le ragioni della Scuola nell’ambito delle scelte di Governo, manifestando tuttavia la preoccupazione che alcuni contenuti della Legge di Stabilità, a partire dal blocco dei contratti e dal nuovo intervento sulle progressioni economiche, possano smentire i segnali positivi dati col decreto 104. Su quest’ultimo, pur riconoscendo un positivo segnale di svolta, non ha mancato di richiamare anche le non poche criticità collegate alle inaccettabili e intollerabili invasioni di campo in materia contrattuale, per le quali occorre aprire immediatamente un confronto che porti a rimuoverle.

Per la CISL SCUOLA, oltre alla questione degli scatti di anzianità che resta assolutamente prioritaria e che va quanto prima risolta, occorre urgentemente affrontare anche quella delle posizioni economiche del personale ATA, chiedendo il rigoroso rispetto degli accordi contrattuali e la piena salvaguardia di quanto già economicamente acquisito. La stessa richiesta vale anche in riferimento alla controversia in atto sul Fondo Unico Nazionale per i Dirigenti Scolastici.

In allegato riportiamo la dichiarazione del Segretario Generale Nazionale della CISL SCUOLA, Francesco Scrima, sugli esiti dell’incontro.


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