Bonus 80 euro


Il bonus 80 euro Viene pagato da questo mese di maggio fino al prossimo dicembre 2014.

Il governo ha dichiarato che si tratta di un anticipo di una riduzione delle tasse strutturale che dovrebbe attuarsi dal 2015. Che cosa è il Bonus?

E’ un credito che viene riconosciuto a chi svolge lavoro dipendente. L’importo del bonus è, per ogni mese di lavoro, pari a 80 euro (non assoggettati a tassazione).

I mesi considerati sono 8 (da maggio a dicembre 2014) ma può beneficiarne anche chi ha lavorato tra gennaio e aprile (vedi casi A e B)

A chi va in tasca?

Beneficia del bonus chi ha un reddito di lavoro dipendente compresi i lavoratori soci di cooperative) ma anche: chi ha ricevuto borse di studio, premi o sussidi per fini di studio o per addestramento professionale; il lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; i sacerdoti; chi beneficia di redditi da pensione complementare; chi ha ricevuto compensi per lavori socialmente utili.

Non beneficiano del bonus invece i titolare di redditi di pensione.

Limiti di reddito

Per beneficiare del bonus bisogna percepire nel 2014 un reddito annuo complessivo (*) non superiore ai 26.000 euro.

Sono previsti dei limiti di reddito (complessivo*) sia in basso che in alto.

• Non ha diritto al bonus chi ha Irpef zero per effetto della sola detrazione da lavoro dipendente. Un esempio: chi lavora tutto l’anno e non supera gli 8.000 euro di reddito.

• Chi ha un reddito annuo superiore ai 24.000 ma che non supera i 26.000 euro: ha diritto ad un bonus ridotto.

• Oltre i 26.000 euro non si ha diritto al bonus.

(*) escluso il reddito prodotto dalla casa di abitazione principale e pertinenze

Come si beneficia del bonus

Chi ha un datore di lavoro sostituto d’imposta non deve fare alcuna domanda: il bonus gli sarà pagato sulla retribuzione mensile.

Chi non ha nessun datore di lavoro oppure lo ha, ma non è sostituto d’imposta? Vedi casi B e C.

Casi particolari

A) lavoratore occupato fino a settembre 2014 e poi con indennità di disoccupazione o mobilità: per i mesi da maggio a settembre il bonus viene pagato dall’azienda poi dall’Inps.

B) lavoratore occupato tra gennaio e aprile 2014 senza indennità pagata dall’Inps: può ottenere il bonus facendo la dichiarazione dei redditi /730 -2015.

C) lavoratore domestico (il datore non è sostituto d’imposta): deve richiedere il bonus tramite la dichiarazione dei redditi 2015 (relativa ai redditi del 2014).

D) lavoratore con reddito entro i limiti composto anche da importi diversi da lavoro dipendente (es. lavoratrice con pensione di reversibilità): ha diritto al bonus.

Volantino


2024 Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, Unione Sindacale Territoriale di Verona. Lungadige Galtarossa 22/D, 37133 Verona