Metalmeccanici.Fim-Uilm: Piattaforma seria ed ambiziosa per il rinnovo del CCNL


Tutelare retribuzioni e diritti dei lavoratori e attenzione alle esigenze del Paese in questa fase di recessione. Ancorata alle urgenze dell’oggi, guarda al futuro la piattaforma per il rinnovo del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici approvata il 15 giugno scorso a Roma dall’Assemblea Nazionale dei Delegati di Fim e Uilm.

Richieste salariali e normative saranno al tavolo del negoziato con Federmeccanica e Assistal che, negli auspici di Giuseppe Farina e Rocco Palombella, segretari generali di Fim e Uilm, potrebbe aprirsi già prima della chiusura estiva e chiudersi entro la fine dell’anno.

Entrerebbero così in busta paga dal 1 gennaio 2013 i primi aumenti, fissati in 150 euro lordi medi mensili a regime, pari a un incremento del 7,5%, con pieno recupero dell’inflazione prevista per il triennio 2013-2015 e del differenziale maturato.

Un adeguamento economico necessario a tutelare il potere d’acquisto, ma anche a sostenere i consumi nell’interesse di un Paese in recessione. “Abbiamo costruito una piattaforma seria e ambiziosa che guarda all’industria metalmeccanica che verrà, con relazioni sindacali più mature e più stabili per difendere il settore e il lavoro”, afferma Farina, sottolineando il pieno rispetto delle regole fissate dall’accordo del 2009, nei contenuti e nei tempi di rinnovo.

 Ora ci vuole una trattativa serrata con le controparti. Trattativa che potrebbe partire non appena conclusa, il 6 luglio, la consultazione referendaria.


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