Spese mediche sostenute all’estero? Hai diritto alla detrazione!


Presentando la dichiarazione dei redditi, per le spese sanitarie si ha diritto ad una detrazione d’imposta nella misura del 19%, se sostenute, ad esempio, per:

  • prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle di medicina omeopatica) e acquisto di medicinali (anche omeopatici)
  • prestazioni specialistiche, analisi e terapie
  • prestazioni chirurgiche e ricoveri
  • acquisto o affitto di protesi o attrezzature sanitarie
  • spese di assistenza specifica
  • spese per mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento, e per sussidi tecnici informatici per soggetti portatori di handicap
  • spese per acquisto di autovetture o motoveicoli per soggetti portatori di handicap
  • spese per acquisto cani guida per non vedenti

Le spese mediche sostenute all’estero seguono le stesse regole previste per quelle sostenute in Italia, però non sono detraibili le spese relative al trasferimento ed al soggiorno all’estero (anche se dovuto a gravi motivi di salute).

Se la documentazione è in lingua straniera è necessaria la traduzione, che può essere eseguita dallo stesso contribuente se trattasi di documentazione scritta in inglese, francese, tedesco e spagnolo. In caso diverso è necessaria una traduzione giurata.

Per qualunque informazione chiama il Caf Cisl al n. 0458096027 o scrivi a info@cislverona.it

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