Versamenti volontari 2018: le informazioni utili


Con l’approssimarsi della fine dell’anno, riepiloghiamo le principali informazioni per effettuare il versamento volontario a Solidarietà Veneto e beneficiare dello “sconto fiscale” già dalla prossima Dichiarazione dei redditi.

I lavoratori e le lavoratrici iscritti/e possono dedurre dal reddito i versamenti volontari effettuati al fondo pensione per un importo annuo complessivamente non superiore a 5.164,57 euro.

Tale cifra comprende il contributo a carico del lavoratore da busta paga, l’eventuale contributo a carico del datore di lavoro e i contributi volontari al fondo pensione. Le quote di TFR, invece, sono escluse.

Lo sconto fiscale

Il vantaggio che ne deriva è presto calcolato: sul versamento effettuato, per effetto della deducibilità, l’iscritto ottiene uno “sconto fiscale” pari all’aliquota IRPEF applicata al suo reddito.

Se il lavoratore dichiara un reddito di 25.000 euro, quindi, il beneficio fiscale sul versamento è pari al 28,5% circa (aliquota IRPEF nazionale 27%, cui vanno sommati gli addizionali regionali e comunali).

Il versamento volontario permette agli iscritti di cogliere un’occasione unica: pagare meno tasse e incrementare il proprio risparmio previdenziale!

Versamento 2018: le scadenze

Fino al 31/12/2018 è possibile effettuare versamenti volontari diretti e beneficiare dello “sconto fiscale” sugli stessi già dalla prossima Dichiarazione dei Redditi.

Per una migliore gestione dei versamenti consigliamo, però, di effettuare il bonifico bancario alle coordinate bancarie indicate entro il prossimo 20 dicembre 2018.

Qualora il versamento dovesse essere effettuato dopo il termine indicato, fermo restando il diritto alla deducibilità fiscale dei contributi effettuati la fine dell’anno, l’investimento delle cifre potrebbe avvenire con il valore quota del mese di gennaio 2018.

Versamento volontario: le modalità

Il versamento volontario “una tantum” può essere effettuato in due modi:

  • diretto, effettuando un bonifico bancario alle coordinate bancarie del fondo e utilizzando sempre la causale richiesta
  • da busta paga, concordando con l’azienda il versamento di una cifra “una tantum” direttamente al fondo.

Rispetto quale modalità utilizzare, consigliamo di valutare anche le implicazioni rispetto al conteggio del “bonus 80 euro”.

Per informazioni: www.solidarietaveneto.it


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