Busta sospetta, ai lavoratori di Equitalia non basta più la solidarietà


bandiere cisl

Comunicato stampa

Dopo l’ennesimo attacco nei confronti dei Lavoratori di Equitalia, che oggi è toccato a Verona, tramite l’invio di buste contenenti polveri sospette che hanno provocato l’applicazione dei protocolli NBCR (nucleo-batteriologico- chimico-radioattivo), devono finire le ambiguità della politica, del Governo e dell’azienda, dai quali non è più sufficiente ricevere, quando arrivano, le tardive dichiarazioni di solidarietà

Della solidarietà non sappiamo più che farcene. Le forze politiche che utilizzano Equitalia, in questo Paese in eterna campagna elettorale, per raccattare qualche voto in più sono irresponsabili e di bassissimo profilo.
Il Governo che attacca Equitalia, anch’esso a caccia di consensi, come se Equitalia non agisse invece sulla base di norme fissate dal Legislatore, dimostra una vigliaccheria che non ci si aspetta da chi deve guidare il Paese.
L’Amministratore Delegato nonché Presidente di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, si ostina a non rilasciare dichiarazioni neanche quando il Presidente del Consiglio calunnia la società di riscossione dichiarando, in un noto programma televisivo, che “se non paghi, una multa da 100 euro diventa subito di 1.000” o quando giornalmente alimenta, nei fatti, focolai di odio. Nel frattempo, uomini e donne che operano secondo le indicazioni che la stessa politica fornisce, continuano a subire attacchi, insulti e attentati. La sua recente nomina a Presidente e AD, connota la sua vicinanza al Governo, e non ci stupiamo che ben si guardi dall’intervenire nei confronti delle dichiarazioni dell’Esecutivo.
Egli dimostra un’imbarazzante mancanza di autonomia a danno dei Lavoratori dell’azienda che dirige e che dovrebbero essere la sua prima preoccupazione.
Chiediamo pertanto le immediate dimissioni dell’Amministratore Delegato di Equitalia perché, indipendentemente dalla bontà o meno delle norme che regolano l’attività del soggetto riscossore, non è tollerabile che i Lavoratori e le Lavoratrici debbano difendersi da soli in un momento in cui sono gettati in pasto alla pancia del Paese.

Verona, 4 novembre 2016
Le SEGRETERIE PROVINCIALI di Verona

Le RRSSAA AZIENDALI Equitalia Servizi di Riscossione Verona

FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA/UIL


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